Il mondo del tennis è stato scosso dalla notizia della squalifica di Jannik Sinner per tre mesi a seguito di una contaminazione accidentale da Clostebol. Il giovane talento italiano ha accettato una sospensione temporanea, e il dibattito su questa vicenda è ancora acceso. In questo articolo, analizziamo i dettagli della squalifica, il motivo dietro la decisione, le reazioni del mondo del tennis e la data del suo ritorno in campo.
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Indice
- Cosa è successo?
- Quanto dura la squalifica?
- Quando torna in campo Sinner?
- Le reazioni del mondo del tennis
- Fonti
Cosa è successo?
Nel marzo 2024, durante il torneo di Indian Wells, Sinner è risultato positivo al Clostebol, una sostanza vietata dalle autorità antidoping. Le indagini hanno stabilito che la contaminazione è avvenuta in modo accidentale: il fisioterapista del tennista utilizzava una crema contenente Clostebol per trattare una ferita e, senza guanti, ha massaggiato Sinner, causando l'assorbimento della sostanza.
Quanto dura la squalifica?
Inizialmente, un tribunale sportivo indipendente ha assolto Sinner, riconoscendo la mancanza di dolo. Tuttavia, la WADA ha impugnato la decisione, portando il caso al Tribunale Arbitrale dello Sport. Dopo negoziazioni, il 15 febbraio 2025 è stato raggiunto un accordo: Sinner ha accettato una sospensione di tre mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio 2025.
Quando torna in campo Sinner?
Nonostante la sospensione, Sinner potrà riprendere gli allenamenti con il suo team dal 13 aprile 2025. Il suo ritorno ufficiale in campo è previsto per il 4 maggio 2025, agli Internazionali BNL d'Italia, che si terranno a Roma.
Le reazioni del mondo del tennis
La vicenda ha generato polemiche. Alcuni colleghi, tra cui Alexander Zverev e Novak Djokovic, hanno espresso dubbi sulla brevità della squalifica, sollevando interrogativi sulla coerenza del sistema antidoping.