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A.I. buona contro A.I. cattiva: lo scontro è già iniziato.

Ci siamo già occupati dell'intelligenza artificiale in precedenza, nello specifico nell'articolo delle minacce di Gemini a uno studente e quello in cui Chat-GPT ci spiega come l'AI sterminerà l'uomo e diventerà Dio.

In questi articoli citati abbiamo affrontato il tema AI sotto un punto di vista critico e a tratti catastrofistico, dando per scontata la consapevolezza di chi legge di quanto nel pratico le intelligenze artificiali stiano già facendo il bene dell'uomo. In questo articolo infatti vogliamo analizzare quali sono i traguardi più grandi già raggiunti dall'uomo grazie all'AI, e quali sono invece le applicazioni dannose che l'hanno già vista applicata.

Jean-Paul Jandrain da Pixabay

Conquiste dell'Uomo grazie all'AI

Sanità

Diagnosi precoce, sviluppo di farmaci e Assistenza personalizzata: L'AI analizza immagini mediche e dati dei pazienti con una precisione superiore a quella umana, consentendo di individuare patologie in fase iniziale e avviare trattamenti più efficaci. Accelera la scoperta e lo sviluppo di nuovi farmaci, riducendo i tempi e i costi della ricerca. In molti casi già oggi i chatbot e gli assistenti virtuali offrono supporto ai pazienti, rispondendo alle loro domande e fornendo informazioni utili.

Un esempio? Senza AI i vaccini contro il COVID 19 li avremmo visti forse tra qualche anno!

Scienza

Ad esempio, AlphaFold di DeepMind è un sistema di intelligenza artificiale che ha rivoluzionato il campo della biologia strutturale, prevedendo con sorprendente accuratezza la struttura tridimensionale di milioni di proteine. O il modello climatico di ClimateAI che utilizza l'apprendimento automatico per analizzare grandi quantità di dati climatici e produrre previsioni più accurate sugli eventi estremi. O ancora, Material Project, una piattaforma online, alimentata dall'AI, che consente ai ricercatori di scoprire nuovi materiali con proprietà desiderabili per applicazioni in vari settori.

Economia

Il motore di raccomandazioni di Amazon utilizza l'apprendimento automatico per analizzare miliardi di punti dati, tra cui le cronologie di acquisto, le ricerche e le recensioni dei clienti, suggerirendo prodotti pertinenti a ciascun cliente, aumentando le vendite del 35%. Tesla, l'azienda di Elon Musk, ha implementato una linea di produzione altamente automatizzata, dove robot collaborativi e sistemi di visione artificiale lavorano in sinergia per assemblare le auto elettriche. Grazie all'AI, Tesla è riuscita a ridurre significativamente i tempi di produzione e ad aumentare la qualità dei prodotti.

Trasporti

Molte città stanno implementando sistemi di gestione del traffico basati sull'AI per ottimizzare i flussi veicolari, ridurre le congestioni e migliorare la qualità dell'aria. Ad esempio, a Singapore viene utilizzato un sistema di controllo semaforico intelligente che adatta i tempi dei semafori in base alle condizioni del traffico in tempo reale. Waymo, azienda nata da un progetto di Google, ha effettuato milioni di chilometri di test su strada con veicoli a guida autonoma, dimostrando la fattibilità di questa tecnologia in contesti urbani complessi. Lo stesso ha fatto Tesla con le sue vetture autonome.

Assistenza

L'esempio più basilare sono app come Alexa, Google Assistant o Siri, entrambe basate su AI. Pepper, un robot umanoide, sviluppato da SoftBank Robotics, è in grado di interagire con le persone, fornire compagnia, ricordare appuntamenti e svolgere semplici attività domestiche. È già utilizzato in alcune case di riposo e ospedali per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Applicazioni come Protago utilizzano l'intelligenza artificiale per tradurre in tempo reale il linguaggio dei segni in testo parlato e viceversa, facilitando la comunicazione tra persone sorde e udenti. Sistemi di allarme con rilevamento delle cadute, che utilizzano sensori e algoritmi di intelligenza artificiale per rilevare automaticamente le cadute e inviare un allarme ai familiari o ai servizi di emergenza.

Sono moltissimi altri i campi di applicazione dell'AI. Forse qualsiasi campo può essere migliorato con l'AI. Dall'altra parte della medaglia però l'intelligenza artificiale ha già fatto i suoi danni. Per dover di cronaca quindi adesso vediamo degli esempi reali di come l'AI ha già causato dei danni all'essere umano

Danni all'Uomo per colpa dell'AI

Deep Fake per estorsioni e truffe

L'AI generativa è usata purtroppo fin dal primo rilascio per generare contenuti finti allo scopo di imbrogliare altre persone. Una delle pratiche più diffuse, in espansione, è l'utilizzo di emulatori di voce e di immagini elaborati tramite AI, sottoposti poi a famigliari e conoscenti per estorcere denaro. Purtroppo spesso ha già funzionato, come racconta una donna in questo articolo del Washington Post. Ma i casi sono migliaia, tant'è che nello stesso articolo un ex capo dei servizi segreti afferma di aver visto comparire questi crimi dal giorno dopo al rilascio di Chat-GPT.

Perdita del lavoro

L'intelligenza artificiale sta avendo un impatto fortissimo sul mondo del lavoro. In questo articolo di The Guardian, c'è la previsione che entro il 2030 negli stati uniti il 30% delle ore lavoro sarà sostituito da AI, il che si traduce il 12 milioni di persone senza lavoro. Ma se ci pensate è inevitabile. L'uomo, da sempre, costruisce macchine per rendersi la vita più facile, con tutte le conseguenze che comporta.

Applicazioni militari

In campo bellico sono già decine le integrazioni con vari tipi di intelligenza artificiale, per riconoscere obbiettivi, prevenirne gli spostamenti e ridefinire le regole di ingaggio. Viene usata già da qualche anno. Un esempio concreto e l'Ucraina, dove l'azienda americana Palantir afferma di rifornire l'esercito con armi che utilizzano l'intelligenza artificiale. La Russia ne ha altrettante ma probabilmente non così avanzate.

Attacchi generici alla sicurezza web

L'intelligenza artificiale oggi viene utilizzata in generale per potenziare qualsiasi operazione informatica e quindi di calcolo. Un esempio pratico? Per un Ransomware, cioè un virus che blocca un sistema solitamente per chiedere un riscatto, prima dell'AI un hacker impiegava 3-4 mesi per attivarlo. Oggi gli bastano 3-4 giorni.

Il futuro quello inteso in senso fantascientifico, con i robot che interagiscono e fanno parte della vita quotidiana, non è proprio dietro l'angolo, ma nemmeno così lontano. Il modo in cui gestiremo l'intelligenza artificiale potrà però cambiare tutto drasticamente da un momento all'altro, in bene o in male.

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