All'alba italiana del 6 novembre 2024 la Fox News ha annunciato la vittoria di Donald Trump. Il Tycoon torna alla presidenza degli Stati Uniti.
Chi è Donald Trump
È ufficialmente il 47° presidente USA.
Donald Trump è nato il 14 giugno 1946 a New York, in una famiglia benestante. Suo padre, Fred Trump, era un costruttore e imprenditore immobiliare di successo che ha accumulato una grande fortuna operando soprattutto nei quartieri più popolari della città. Cresciuto nel Queens, Donald ha frequentato scuole private ed è poi entrato alla New York Military Academy, dove ha sviluppato la sua personalità competitiva.
Dopo un breve periodo al Fordham University, si è trasferito alla Wharton School della University of Pennsylvania, dove ha conseguito una laurea in economia. Negli anni '70, ha iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia, la Trump Organization, concentrandosi su progetti immobiliari più ambiziosi e puntando su Manhattan. Negli anni '80 e '90, ha costruito un'immagine di magnate aggressivo e visionario, sebbene con alti e bassi finanziari, culminati in diversi fallimenti e ristrutturazioni del debito. Ha ampliato i suoi interessi nell'intrattenimento, acquisendo casinò ad Atlantic City e avviando il reality show The Apprentice, che ha aumentato ulteriormente la sua notorietà.
Politicamente, Trump ha flirtato con varie ideologie e partiti, ma nel 2015 ha annunciato la candidatura alle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del 2016. Con uno stile diretto e polemico, ha guadagnato il sostegno di molti elettori scontenti della classe politica tradizionale. La sua campagna si è focalizzata su temi come l'immigrazione, la sicurezza nazionale e l'economia. Contro ogni previsione, ha vinto le elezioni del 2016, sconfiggendo la democratica Hillary Clinton, e si è insediato come 45° presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 2017.
Nel novembre 2020 ha perso la rielezione contro il democratico Joe Biden, e gli eventi legati all’assalto del Campidoglio del 6 gennaio 2021 hanno marcato il finale controverso del suo mandato.
La ricandidatura e la vittoria
Trump annuncia la sua ricandidatura a presidente degli Stati Uniti per la nomination del partito repubblicano nel 2022. In largo anticipo, considerando che le elezioni si sarebbero svolte nel 2024. Nel luglio prima delle elezioni la convention del partito repubblicano lo vota Trump come candidato ufficiale del partito.
Le votazioni hanno dato il loro esito nella notte statunitense, la mattina italiana. La prima emittente ad annunciarlo è stata Fox News. All'età di 78 anni, Donald Trump diventa il più anziano presidente eletto della storia degli Stati Uniti d'America.
Il primo pregiudicato a capo della Casa Bianca
Donald Trump è stato investito da decine di cause legali, più o meno grandi, da cui è quasi sempre riuscito a uscirne abbastanza indenne. Le varie cause sugli illeciti finanziari legati alle sue aziende, la nota vicenda della porno star pagata per il silenzio, e le responsabilità per l'assalto al Campidoglio dopo i risultati delle elezioni del 2020. Vista la sconfitta infatti, minacciò prima brogli elettorali, poi l'intenzione di non lasciare la Casa Bianca per finire con l'incitare pubblicamente i suoi sostenitori alla rivolta.
Con la sua elezione, Trump eviterà sicuramente la galera, e l'immunità lo allontanerà di molto dal perdere le cause in corso.
Per i prossimi 4 anni, salvo imprevisti, Donald Trump sarà presidente degli Stati Uniti, una nazione che dalla prima guerra mondiale fa la differenza nei rapporti internazionali. Mai come oggi però le cosiddette "Forze occidentali" risultano indebolite, e le politiche estere hanno fatto discutere molto gli stessi americani. Parlando ad esempio del mostrare debolezza nei confronti del presidente russo Putin.
Muri, rimpatri, e guai in arrivo? Vedremo..